La storia di Simone
Mi chiamo Simone, ho 27 anni, vivo in Molise e pratico il Buddismo di Nichiren Daishonin dal 2017.
Mi occupo di teatro e lavoro nell’ambito della salute mentale come istruttore artistico. A novembre del 2020, a un passo dalla laurea triennale in DAMS, mi sentivo molto fiero del traguardo che avevo raggiunto: finalmente stavo per spiccare il volo nel mondo del lavoro che avevo sempre sognato.
Nello stesso periodo, però, avevo iniziato a trascurare altri aspetti della mia vita: il legame con la mia compagna si stava deteriorando e da lì a poco la nostra relazione si interruppe; al lavoro mi sentivo perso e non sapevo se mi avrebbero rinnovato il contratto; avevo pochissime amicizie sincere, e avevo poca cura della mia salute in generale.
In tutto ciò, faticavo a mettere al centro della mia vita la pratica buddista.
Ciò che voglio raccontarvi è come la scelta di rimettere al centro della mia vita Nam myoho renge kyo abbia trasformato tutte le situazioni che stavo vivendo. A causa di una mia forte paura non avevo il coraggio di affrontare delle situazioni familiari che oscuravano tutta la mia vita. Ma Nichiren scrive:
Un Budda che dopo l’illuminazione si reca in una terra pura di un altro mondo o si rifugia nella tranquillità del nirvana non è un vero Budda. Se dopo essere diventati Budda i nove mondi cessassero di esistere, non si sarebbe ottenuta una vera illuminazione. Un Budda autentico esce nella società, nel turbinio degli stati vitali dei nove mondi e lì agisce, manifestando lo stato vitale del bodhisattva.
Daisaku Ikeda, Il mondo del gosho, p. 359
A novembre 2020 mi laureai e mi avvicinai di nuovo alle persone con cui avevo condiviso i primi passi della mia pratica buddista, e fu una svolta decisiva: iniziai a recitare Nam myoho renge kyo mattina e sera con uno spirito rinnovato, e ciò mi permise di vivere una solidità e una tranquillità emotiva che non avevo mai provato.
Ho ricominciato ad adoperarmi attivamente nella pratica buddista per incoraggiare più persone possibili grazie ai miei sforzi quotidiani. Questo mi ha aiutato a conoscermi ancora meglio, a rapportarmi con tante persone diverse e ad affrontare le mie difficoltà familiari con coraggio, basandomi sulle parole di Nichiren Daishonin quando afferma:
Se qualcuno risveglia la fede degli uomini in un insegnamento come questo, è il loro padre e la loro madre, è il loro buon amico. Quest’uomo è una persona dotata di saggezza.
Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, IBISG, vol. 1, pag. 552;
Inoltre, poco più di un anno fa ho conosciuto una ragazza con cui, giorno dopo giorno, stiamo costruendo un futuro insieme; mi apprezza per ciò che faccio e mi sostiene in ogni aspetto della mia vita. Al lavoro sono stato riconfermato per il secondo anno con un aumento dello stipendio e delle nuove responsabilità e, in generale, sto prendendomi cura di me sotto ogni aspetto della vita e sono davvero felice!
Oggi sto vivendo la vita che avrei voluto vivere, in accordo con il Buddismo, pronto a realizzare i desideri che ho nel cuore.