Da giovane, uno dei miei libri preferiti era la Divina Commedia del poeta italiano Dante Alighieri. È il racconto di un viaggio di un insegnante e di uno studente, dove il poeta romano Virgilio fa da guida a Dante.
Davanti al difficile cammino che stanno per intraprendere, Virgilio incoraggia Dante: «Non temer; ché ‘l nostro passo non ci può tòrre alcun: da tal n’è dato»1.
La relazione tra insegnante e studente, o tra maestro e discepolo, è una fonte di forza illimitata. Ho incontrato il mio maestro, Josei Toda, nell’estate dei miei 19 anni. Da allora, ho lottato insieme a lui, superando malattie e ogni sorta di ostacolo, per diffondere il nostro movimento per la pace, la cultura e l’educazione nel mondo. Mi sono unito ai miei nobili compagni di fede, con l’appello del mio maestro che riecheggia nel mio cuore: «La Soka Gakkai è un leone, e un leone non teme nulla».
Nichiren Daishonin scrive: «Ognuno di voi deve raccogliere il coraggio di un leone» (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, 1, 884). Chiedo a voi, giovani che avete intrapreso il viaggio di maestro e discepolo Soka, di continuare ad avanzare, raccogliendo il coraggio insuperabile di un re leone.
Non c’è bisogno di temere il fallimento. Sfidare se stessi in gioventù è di per sé motivo di orgoglio. Continuate ad andare avanti, sempre avanti, con ottimismo e resilienza!
(Traduzione dal Mirai [Future] Journal, mensile della Divisione scuole medie e superiori della Soka Gakkai, del 1 agosto 2022)
NOTE
1 – Dante Alighieri, La Divina Commedia (Inferno, Canto VIII, 104-105)