Grazie alle ragazze e ai ragazzi della redazione de Ilvolocontinuo, che lavorano senza sosta per rendere il magazine dei giovani della Soka Gakkai italiana sempre più attuale e una fonte di ispirazione per chiunque lo legga.
Cosa significa per noi, oggi, praticare il Buddismo, una delle religioni più antiche al mondo?
La “saggezza” buddista è racchiusa in termini moderni nel concetto di rivoluzione umana, la trasformazione del nostro atteggiamento interiore che ci permette di manifestare il mondo di buddità nella nostra vita e di conseguenza, di influenzare positivamente tutto il nostro ambiente.
La mia sfida più grande a livello personale è sempre stata quella di coltivare la fiducia e il rispetto, in me stessa e verso gli altri. Recentemente uno scritto del maestro Ikeda mi ha incoraggiato molto:
È importante essere ottimisti e guardare il lato positivo delle cose, avanzando costantemente. Ci sono volte in cui, benché preghiate per una certa cosa, la situazione non va come desiderate. Ma ricordate che c’è sempre una ragione. Alla fine, sentirete veramente che tutto ha funzionato per il meglio […] Fin quando ci basiamo su un approccio lungimirante, non ci troveremo mai a un punto morto. Il modo in cui percepiamo gli eventi è intimamente legato anche alla nostra forza vitale. Quando siamo privi di energia e apatici, finiremo per cadere in un atteggiamento mentale negativo per quanto ci sforziamo di mantenere un punto di vista positivo. Il nostro atteggiamento mentale è inseparabile dal nostro stato vitale. Il daimoku è la fonte di una vitalità potente e costante.
Daisaku Ikeda, Nuova Rivoluzione Umana, volume 16, pag. 28;
È importante rinnovare tale consapevolezza ogni giorno, ogni istante, mantenendo aperto anche solo un piccolissimo spiraglio di speranza e fiducia poiché da qui, inizierà sicuramente un grandioso trionfo. Sfidarsi a recitare Nam-myoho-renge-kyo ha un’importanza fondamentale, perché ci permette di elevare il nostro stato vitale, che determina ogni cosa.
Il mese di luglio porta con sé numerose ricorrenze, prima tra tutte il 3 luglio, Giorno di maestro e discepolo, un’occasione importante per approfondire questo legame così centrale nel Buddismo. Nel 1951 rispettivamente l’11 e il 19 luglio vennero fondati i Gruppi giovani uomini e giovani donne per volere dell’allora presidente della Soka Gakkai, Josei Toda.
Infine, il 16 luglio del 1260 Nichiren Daishonin presentò un importante trattato alle autorità governative dell’epoca chiedendo a gran voce di abbracciare i principi universali del Buddismo, quali il rispetto per gli esseri umani e la dignità della vita. Si dice che tutta la filosofia di Nichiren inizi e finisca con questo suo scritto dal titolo Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese.
Come giovani della Soka Gakkai cogliamo l’occasione di questi importanti anniversari per decidere ancora una volta più profondamente, di abbattere il muro della sfiducia e della paura, e di costruire uno stato vitale saldo e gioioso, incoraggiando amiche e amici a fare lo stesso.