Mi chiamo Roberto, ho 23 anni e vivo a Grosseto. Prima di praticare il Buddismo, provavo sempre pesantezza nel fare le cose, mi sentivo obbligato e oppresso. Niente per me aveva senso e la vita stessa perdeva di significato man mano che le aspettative esterne aumentavano.
Dopo il diploma all’istituto tecnico, smisi di studiare: non mi sentivo all’altezza dell’università. Decisi di continuare il mio percorso e ottenere la qualifica di Perito Industriale, rimanendo nella mia comfort zone. Svolsi l’apprendistato in un ufficio di progettazione che in seguito mi tenne a lavoro, ma senza contratto, sottopagato e a tempo pieno. Per insicurezza e paura di perdere il posto accettavo le condizioni, anche se sapevo di non ricevere un trattamento dignitoso.
Insieme alla mia migliore amica, iniziai a praticare il Buddismo della Soka Gakkai incoraggiato dai genitori della mia ragazza e ricevetti il Gohonzon il 28 ottobre 2018. In seguito lo hanno ricevuto anche la mia amica, mia madre e mia nonna. Da quel momento ho iniziato a vivere con più determinazione e forza grazie alla recitazione di Nam myoho renge kyo (Daimoku), con l’obiettivo della felicità delle persone e la non dualità di maestro e discepolo che amplifica il valore di tutto quello che faccio, rendendolo un nobile obiettivo. Infatti, ero determinato a lavorare sodo, pensando a contribuire il più possibile alla società e quindi anche alla mia felicità.
Ottenni la qualifica di Perito Industriale per cui avevo studiato duramente, ma non ero felice: lavoravo moltissimo e non sentivo riconosciuti i miei sforzi. Mi decisi a chiedere un contratto: mi proposero di lavorare a tempo pieno, ma con un contratto part-time. Recitai molto Daimoku e in un attimo mi fu chiaro che se avessi accettato la proposta, avrei offeso/tradito la mia vita stessa.
Mi licenziai, determinato a cambiare il corso della mia vita. Partecipai ad un corso della Soka Gakkai, dove ascoltai molte esperienze riguardanti lo studio che mi fecero tornare la voglia di rimettermi in gioco. Promisi al maestro Ikeda di realizzare una pace duratura e la felicità di tutta l’umanità proprio attraverso l’educazione.
Ho iniziato a studiare Scienze dell’Educazione e della Formazione all’Università di Firenze. Ad una lezione ho presentato l’Appello Ikeda-Esquivel, facendo conoscere il mio maestro alla classe.
La mia vita è radicalmente cambiata in meno di un anno e la pratica mi ha liberato dalle sofferenze che adesso so di poter trasformare grazie al Daimoku del ruggito del leone.